martedì 21 dicembre 2010

La Tregua di Natale. Come rischiò di finire la Grande Guerra.


Nei primi mesi della Prima Guerra Mondiale, in occasione del Natale del 1914, capitò qualcosa di incredibile: i soldati del fronte Tedesco, Francese ed Inglese uscirono dalle trincee e fecero amicizia. Giocarono a calcio, si scambiarono cioccolato, parlarono delle proprie famiglie e si fecero fotografare mentre brindavano. Questo non fu solo un episodio, ma un vero e proprio movimento che coinvolse due terzi del fronte. Solo spiando le lettere dei soldati venne scoperto dagli stati maggiori quello che stava accadendo. Ci fu così un'Alleanza di Intenti tra il potere delle tre maggiori nazioni antagoniste e i soldati vennero rimossi tempestivamente per far riprendere la Guerra (la legge prevedeva la fucilazione ma ciò diventava inaffrontabile considerato il numero dei soldati coinvolti).
La Prima Guerra Mondiale rischiò di finire a causa dell'Amicizia tra i Soldati. E' inevitabile domandarsi come sarebbe cambiata la Storia se un conflitto mondiale finiva così in fretta e a causa di 'Amicizia tra Soldati'. E' altrettanto inevitabile domandarsi come mai questa Tregua di Natale non sia ancora entrata ufficialmente nella Storia ma sia solo argomento di nicchia per qualche appassionato di storia.

Interessante è come nacquero queste tregue. Furono i soldati tedeschi (che nella nostra mente sono vestiti solo da soldati nazisti) a fare la prima mossa, rivolgendosi sopratutto ai soldati inglesi. Molti tedeschi in quel periodo erano emigrati in Inghilterra per lavoro e vivevano a stretto contatto con la popolazione inglese. Erano quindi immuni dalla lunga campagna razzista sviluppata dal governo tedesco nei confronti della popolazione inglese. Quando furono richiamati in patria per combattere i cattivi inglesi si trovarono a uccidere quelli che consideravano vicini di casa e non malvagi inetti. Molti inglesi conoscevano tedeschi immigrati in patria e così risposero in modo positivo ai messaggi delle trincee nemiche. Questo dimostra come la conoscenza diretta e non filtrata dall'opinione di qualcuno, sia il vero antidoto contro il razzismo. Rare sono le documentazioni che parlano della Tregua di Natale. Sono molto importanti nonostante tendano a limitarla a un episodio da romanzo e non ad un vero e proprio movimento storicamente rilevante. "La piccola pace nella Grande Guerra" è un libro di Jurgs Michael. Più famoso il film francese "Joyeux Noel" di Christian Carion uscito nel 2005. Il film ingloba alcuni episodi capitati in diversi punti del fronte in un unico episodio. Le parti che non si rifanno ai fatti reali sono quelle meno riuscite: ad esempio la figura femminile nella realtà non esisteva e a provocare il dialogo fu, come raccontato nel film, un Cantante lirico ma al fronte come ospite e non come soldato. La vicinanze delle trincee permise ai soldati francesi di sentire il canto del Tenore Tedesco (famosissimo all'epoca) e il Tenente francese, appassionato di musica classica, riconobbe la voce del Tenore e applaudi insieme a tutta la truppa; il Tenoro tedesco usci dalla trincea chiedendo chi l'aveva applaudito, portando con se un albero di Natale per farsi luce; il Tenete francese uscì anch'esso dalla trincea per complimentarsi con il Tenore; da qui nacque la Tregua su quel fronte. Nel film è riportata un'altra versione, sicuramente interessante, ma non più di questa originale.

Nessun commento:

Posta un commento